Il ponte giapponese by Claude Monet - circa 1918 - 1924 - 73,00 x 100,30 cm collezione privata Il ponte giapponese by Claude Monet - circa 1918 - 1924 - 73,00 x 100,30 cm collezione privata

Il ponte giapponese

olio su tela • 73,00 x 100,30 cm
  • Claude Monet - 14 November 1840 - 5 December 1926 Claude Monet circa 1918 - 1924

Claude Monet amava dipingere in serie. Tra il 1918 ed il 1924 creò la sua ultima serie: una sequenza di 24 tele che raffiguravano il ponte giapponese della sua proprietà a Giverny.

Monet aveva quasi ottant'anni e stava diventando cieco: aveva una grave cataratta e ammetteva di essere in grado di vedere “sempre meno,” come disse ad un giornalista all'inizio del 1921. “Dipingo sempre nei momenti della giornata più propizi per me, purché i miei pennelli ed i miei colori non siano messi in disordine”.
Nel 1922, però, gli fu chiaro che solo un'operazione chirurgica, con tutti i rischi che essa comportava, avrebbe potuto migliorare le sue condizioni, abbastanza da consentirgli di continuare a dipingere. Apprensivo più che mai, Monet aveva posticipato la prima data fissata per l'intervento, ma poi, tra il gennaio e il luglio del 1923, il dottor Charles Coutela eseguì tre operazioni che ripristinarono la vista dell'artista, con l'effetto collaterale, però, di alterarne la percezione del colore. Potrebbe essere questa la ragione per cui i suoi ultimi dipinti, come questo, sembrano una grande macchia di colore. Potremmo quasi definirli astratti.

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P.S. Qui c'è un altro dipinto che raffigura il ponte in circostanze completamente diverse, più adatto all'atmosfera autunnale, :) e qui trovate una breve storia del giardino di Monet a Giverny, dove si trova il ponticello, che potete vedere e perfino percorrere! <3

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