Chi ci riuscì se ne andò, chi no cadde by Cornelis Troost - 1739 - 57,7 x 74 cm Chi ci riuscì se ne andò, chi no cadde by Cornelis Troost - 1739 - 57,7 x 74 cm

Chi ci riuscì se ne andò, chi no cadde

Pastello e guazzo su carta incollata su tela • 57,7 x 74 cm
  • Cornelis Troost - 8 Ottobre 1696 - 7 Marzo 1750 Cornelis Troost 1739

Questo dipinto fa parte di un gruppo di cinque opere a pastello. Insieme raccontano la storia umoristica di un gruppo di distinti gentiluomini che trascorrono una serata in compagnia: questa comincia in maniera decorosa e via via sfugge loro di mano completamente a causa dell'alcol. Il nome della serie, NELRI, è un acronimo composto dalle iniziali dei cinque titoli scritti in latino posti in cima a ciascuna cornice. (Questo dipinto rappresenta la lettera "I" data dal titolo Ibant qui poterant, qui non potuere cadebant.)

In questa scena, Troost non dipinge ad olio ma col guazzo (un acquarello opaco misto a gomma arabica) e pastello (un gesso morbido). Questa tecnica era molto in voga nel XVIII secolo.

Cornelius Troost è stato un pittore e un attore (!) originario di Amsterdam. Le sue opere furono influenzate da William Hogarth e sicuramente anche da artisti francesi come Watteau, Boucher e Lancret. Vi presentiamo l'opera di oggi grazie alla Pinacoteca Reale Mauritshuis e sì, in questo pastello potete vedere due uomini baciarsi.

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P.S. Qui potete leggere qualcosa su Watteau e i Misteri del rococò e qui trovate la nostra guida di bellezza delle donne rococò! :-D

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