Venere e Cupido by Artemisia Gentileschi - circa 1625-30 - 96,52 x 143,83 cm Venere e Cupido by Artemisia Gentileschi - circa 1625-30 - 96,52 x 143,83 cm

Venere e Cupido

olio su tela • 96,52 x 143,83 cm
  • Artemisia Gentileschi - 8 luglio 1593 - c. 1656 Artemisia Gentileschi circa 1625-30

Con questo incredibile capolavoro della star barocca Artemisia Gentileschi, inauguriamo la nostra speciale collaborazione mensile con la collezione del Virginia Museum of Fine Arts. Godetevelo!  : ))))

Artemisia Gentileschi, che ricevette la sua formazione a Roma con suo padre Orazio, fu l'artista donna più importante del XVII secolo. Lavorò principalmente a Roma, Firenze e Napoli. Nel 1616 fu la prima donna ad essere ammessa alla prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze.

Lo stile della Gentileschi, caratterizzato dal forte contrasto fra luce e ombra, nonché dalle composizioni audaci ed insolite, fu influenzato sia dal padre che dal grande amico di questi, Michelangelo Merisi da Caravaggio. I suoi soggetti consistevano spesso in ritratti di donne resi in maniera potente, come Giuditta, Susanna, Cleopatra e Danae, raffigurate drammaticamente come eroine o vittime.

In quest'opera, tuttavia, la Gentileschi ha realizzato una sontuosa immagine di Venere, dea dell'amore, addormentata sotto un baldacchino di velluto. Il copriletto è dipinto in blu oltremare, un pigmento molto costoso ricavato dal lapislazzuli tritato. Dietro di lei Cupido agita un ventaglio di piume di pavone per impedire che gli insetti la disturbino o la sveglino. A sinistra, una veduta con un paesaggio montuoso e un piccolo tempio circolare, che ricorda quello dedicato a Venere, vicino a Villa Adriana a Tivoli, appena fuori Roma.

P.S. Artemisia è anche la protagonista dei nostri Quaderni delle Artiste. Li trovate qui!  Inoltre, qui potete leggere di più sull'insolita storia di Artemisia Gentileschi!