Violino ex "Kurtz" by Andrea Amati - ca. 1560 - 57,4 x 20,2 cm Violino ex "Kurtz" by Andrea Amati - ca. 1560 - 57,4 x 20,2 cm

Violino ex "Kurtz"

abete rosso, acero, ebano, pittura, doratura • 57,4 x 20,2 cm
  • Andrea Amati - 1505 - 26 dicembre 1577 Andrea Amati ca. 1560

Ad Andrea Amati, il più antico tra i liutai cremonesi, è attribuito il merito di aver definito l’elegante forma del violino, stabilendo dei parametri di altissimo artigianato applicati poi dai suoi seguaci, tra cui due suoi figli, il nipote Nicolò Amati e anche Antonio Stradivari. Anche i violini possono essere opere d'arte!

Il fondo e i lati di acero sono decorati con il motto latino Quo unico propugnaculo stat stabiq[ue] religio ("la religione è e sempre sarà l’unica fortezza"). Il dorso dello strumento è decorato con fiordalisi sugli angoli, un disegno floreale geometrico tra le due punte, e sono visibili alcune tracce al centro del dorso dove si presume ci sia stato un simbolo araldico. Alcune similitudini tra le decorazioni di questo violino e quelle presenti su di una violetta di Andrea Amati appartenente alla collezione del Musée de la Musique di Parigi hanno dato adito all'ipotesi che il violino facesse parte di un set di strumenti regalati come dono di nozze in occasione del matrimonio di Filippo II di Spagna con Elisabetta di Valois, nel 1559. Sulla violetta di Parigi il simbolo araldico è più nitido e si riconosce chiaramente lo stemma del re di Spagna, che sposò in terze nozze la figlia di Caterina de' Medici.

Buon sabato a tutti!

P.S. Ecco la top ten delle canzoni che sono state ispirate dall'arte visiva, date un'occhiata!