Il demone Omatsu uccide Shirosaburō al guado by Tsukioka Yoshitoshi - 1885 - 39,39 x 53,39 cm collezione privata Il demone Omatsu uccide Shirosaburō al guado by Tsukioka Yoshitoshi - 1885 - 39,39 x 53,39 cm collezione privata

Il demone Omatsu uccide Shirosaburō al guado

xilografia a colori su due pannelli • 39,39 x 53,39 cm
  • Tsukioka Yoshitoshi - 30 April 1839 - 9 June 1892 Tsukioka Yoshitoshi 1885

Tsukioka Yoshitoshi è largamente riconosciuto come l'ultimo grande maestro di stampe e dipinti ukiyo-e. È anche considerato come uno dei più grandi innovatori di questa forma d'arte. La sua carriera ha coperto due ere, gli ultimi anni del periodo Edo e i primi del Rinnovamento Meiji. Come molti giapponesi, Yoshitoshi era interessato alle cose che provenivano dal resto del mondo, ma col tempo cominciò a preoccuparsi sempre di più della perdita di molti aspetti della cultura nipponica tradizionale, tra i quali la tecnica della xilografia.

Verso la fine della sua carriera Yoshitoshi era rimasto praticamente da solo nella sua battaglia contro il tempo e contro la tecnologia: mentre lui lavorava ancora alla vecchia maniera, il Giappone andava via via adottando i metodi di riproduzione di massa occidentali, come la fotografia e la litografia. Nonostante ciò, in un Paese che stava voltando le spalle al suo stesso passato, Yoshitosi è riuscito, praticamente da solo, a portare la tradizionale xilografia giapponese a un altro livello, prima che questa tecnica morisse praticamente insieme a lui.

La xilografia di oggi appartiene alla serie intitolata Una nuova selezione di immagini di broccato orientali ("immagini di broccato" è la traduzione letterale del termine nishiki-e, che identifica questa specifica tecnica di stampa policroma giapponese che si differenziava dal classico stile ukiyo-e, solitamente in bianco e nero), realizzata dall'artista quando era al culmine della sua carriera. Durante questo periodo, Yoshitoshi stava anche lavorando ai suoi acclamati Cento aspetti della Luna e a un'altra serie di dittici verticali che sono considerati oggi le opere fondamentali della sua carriera. Una nuova selezione di immagini di broccato orientali divenne estremamente popolare; alcune immagini furono riprodotte finché i blocchi di legno non furono del tutto consumati.

Il soggetto della serie è tratto perlopiù dalle storie della mitologia classica giapponese, talvolta nelle versioni del teatro kabuki. Qui vediamo La malvagia Omatsu, o Il demone Omatsu, una donna bandito che compare in numerose opere kabuki. La sua storia sembra sia basata su fatti reali; è sempre rappresentata come una donna malvagia, forse perché troppo libera e pericolosa per la rigida società del periodo Edo. Si dice avesse ucciso suo marito, un samurai cieco, per poi vivere da fuorilegge.

P.S. Yoshitoshi era un maestro del Muzan-e, le "stampe sanguinose" con scene simili a quelle dei film dell'orrore. Se non avete paura, guardatele qui!  :-D