Marian Anderson by Laura Wheeler Waring - 1944 - 193 x 102,2 cm Marian Anderson by Laura Wheeler Waring - 1944 - 193 x 102,2 cm

Marian Anderson

Olio su tela • 193 x 102,2 cm
  • Laura Wheeler Waring - 16 maggio 1887 - 3 febbraio 1948 Laura Wheeler Waring 1944

Una delle più celebri voci del XX secolo, il contralto Marian Anderson raggiunse il successo dapprima in Europa (come succedeva a molti artisti afroamericani dell'epoca). L'impresario Sol Hurok la convinse a tornare in America, e un trionfale concerto del 1935 cementò la sua fama. Nel 1939 fu protagonista di un evento storico, quando le Figlie della Rivoluzione Americana le rifiutarono il permesso di esibirsi nella sala da concerti dell'associazione, la Constitution Hall, per via della sua razza. La First Lady Eleanor Roosevelt intervenne, e Anderson riuscì a esibirsi, la domenica di Pasqua, all'aperto, sui gradini del Lincoln Memorial, un evento a cui parteciparono in 75.000 e che fu ascoltato via radio da milioni di persone. Nel 1955 Anderson fu invitata ad apparire al Metropolitan Opera nell'opera di Verdi Un Ballo in Maschera, diventando così la prima afroamericana a cantare in un ruolo importante in quella compagnia. Nel 1978 le fu conferito il premio Kennedy Center Honors.

Questo dipinto è speciale perché raffigura una grande cantante afroamericana ritratta da un'artista afroamericana dal talento straordinario. Laura Wheeler Waring era soprattutto nota per i ritratti di importanti figure afroamericane che realizzò durante la Harlem Renaissance, un movimento di revival della cultura e delle arti afroamericane (musica, danza, arte, moda, letteratura, teatro, politica) che si sviluppò negli anni '20 e '30 del XX secolo ed ebbe il suo centro nevralgico nel quartiere di Harlem, a Manhattan (New York).

P.S. Qui potete leggere di altre figure femminili afroamericane della storia dell'arte. Se siete interessati alla Harlem Renaissance, qui c'è l'articolo perfetto per voi!  :)

P.P.S. Se avete voglia di più artiste donne, date un'occhiata al nostro Quaderno delle artiste, pieno di opere realizzate da donne, qui.