Fuochi d'artificio della notte di festa by Yamamura Toyonari (Kôka) - 1924 - 39,53 × 26,51 cm Fuochi d'artificio della notte di festa by Yamamura Toyonari (Kôka) - 1924 - 39,53 × 26,51 cm

Fuochi d'artificio della notte di festa

Stampa a blocchi di legno su carta • 39,53 × 26,51 cm
  • Yamamura Toyonari (Kôka) - 1885 - 1942 Yamamura Toyonari (Kôka) 1924
Il 2022 si sta lentamente avviando alla conclusione. Siete pronti a festeggiare? Oppure avete deciso di stare a casa e non fare niente (come me)? In ogni caso, ci auguriamo che sia stato un buon anno per voi, e che siate pronti per il 2023!
 
Oggi, con questa bellissima stampa a blocchi di legno che raffigura un grandissimo fuoco d'artificio, viaggiamo fino in Giappone. L'arte pirotecnica in Giappone è chiamata Hanabi ("fiore di fuoco"). Sebbene i fuochi artificiali abbiano avuto origine in Cina, a seguito dell'invenzione della polvere da sparo, furono resi popolari e sviluppati in Giappone durante il periodo Edo (dal 1603 al 1868), e sono arrivati ad avere un'importanza culturale sia nella rappresentazione fisica che come simbolo metaforico della bellezza effimera.
 
Durante il periodo Edo, i fuochi artificiali erano autorizzati dallo shogun sia per celebrare la fine della carestia che per pregare gli dei dell'acqua affinché allontanassero le epidemie (Edo, l'odierna Tokyo, era situata in un territorio ricco di fiumi e paludi). I ristoranti tenevano concorsi per i migliori fuochi, e due fabbriche pirotecniche, Tamaya e Kagiya, facevano a gara per trovare soluzioni sempre più innovative e stupefacenti. I caratteristici fuochi a forma di peonia o crisantemo furono sviluppati in Giappone; assomigliano a fiori dai colori sgargianti contro lo sfondo vellutato del cielo.
 
A domani! Divertitevi stasera. :)
 
P.S. Per ispirare la vostra creatività riguardo i buoni propositi per l'anno nuovo, guardate questa selezione dei migliori fuochi d'artificio nell'arte. <3  Che magnifico modo di terminare l'anno!