Questo affresco faceva inizialmente parte della decorazione di Villa Macerelli, vicino Firenze, appartenuta a Giovanni Tornabuoni, zio di Lorenzo de' Medici e capo della sezione romana del Banco dei Medici. Fu creato da uno dei più famosi artisti del Rinascimento italiano, Sandro Botticelli, e probabilmente commissionato in occasione del matrimonio del figlio di Giovanni, Lorenzo, con Giovanna degli Albizzi, tenutosi nel 1486; inoltre, probabilmente era stato pensato per rappresentare proprio i novelli sposi. Nel frammento che vi presentiamo oggi, vediamo una giovane donna, con probabilità proprio Giovanna degli Albizzi, in procinto di essere ricevuta da Venere e dalle tre Grazie. Giovanna stringe in mano un panno bianco su cui Venere adagia delle rose, simbolo di amore e bellezza. Accanto a lei sta Cupido. Vista la circostanza, questo gesto sembra simboleggiare le nozze: Venere è la sposa, accompagnata dalle tre Grazie. Sullo sfondo, un giardino rigoglioso.
Meraviglioso, non è vero?
Botticelli è una delle star del nostro set da 50 cartoline!
P.S. Potreste non aver mai visto questo capolavoro prima, ma sicuramente conoscerete la stupenda Primavera di Botticelli. <3