Oggi ricorre l'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, noto anche come Giorno della Vittoria. In questo giorno, l'accettazione formale da parte degli Alleati della resa incondizionata delle forze armate tedesche della Seconda Guerra Mondiale segnò la resa ufficiale di tutte le operazioni militari tedesche. La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) fu un conflitto globale durante il quale morirono tra i 70 e gli 85 milioni di persone, pari a circa il 3-4% della popolazione mondiale dell'epoca. Questo dato comprende sia le vittime militari che quelle civili.
Riteniamo che sia incredibilmente importante ricordare a tutti questa guerra. Oggi presentiamo una foto a colori scattata nel 1944 da Ewa Faryaszewska, una pittrice e fotografa polacca che fu soldatessa dell'Esercito Interno (il principale movimento di resistenza nella Polonia occupata dai tedeschi) e autrice di fotografie a colori dell'insurrezione di Varsavia.
Faryaszewska servì come ufficiale di collegamento durante l'insurrezione di Varsavia e lavorò in un dipartimento responsabile del salvataggio del patrimonio culturale nazionale nelle aree della Città Vecchia e della Città Nuova, documentando al contempo la distruzione attraverso la fotografia. Morì per le ferite riportate il 28 agosto 1944, all'età di 24 anni.
Nelle sue foto possiamo vedere come appare l'inferno della guerra. Questo luogo è il mercato principale del centro storico di Varsavia, che fu completamente distrutto (insieme all'85% della città). Non vediamo persone (circa 200.000 abitanti di Varsavia sono morti nel 1944). Al centro, possiamo vedere un ordigno inesploso. È solo un deserto pieno di rovine.
P.S. Le guerre non distruggono solo le città, ma anche le collezioni d'arte. Leggete i 10 capolavori più importanti persi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ed ecco la “lista degli artisti di Schindler”, la storia di come Varian Fry salvò gli artisti dall'Europa in fiamme.