Unknown Artist
Palden Lhamo, la “dea gloriosa”, è l’ardente protettrice femminile dei Dalai Lama, e l’unica donna tra gli Otto Guardiani della Legge, furiose divinità chiamate a proteggere il Buddismo. La dea cavalca un mulo attraverso un mare di sangue che simboleggia il samsara, il ciclo infinito di rinascita. In una mano tiene una verga, nell’altra un teschio usato come ciotola e riempito di sangue, che lei trasforma in amrita, il nettare dell’immortalità. In accordo con la sua temibile natura, i suoi capelli sono ritti in testa, e stringe fra i denti una figura che si contorce.
La affiancano le sue immancabili servitrici: Simhavaktra Dakini, la dea dalla testa di leone, e sua sorella Makaravaktra Dakini, con la testa di coccodrillo.
Sopra a Palden Lhamo c'è Tsongkhapa, il riverito fondatore dell’Ordine Gelugpa del Buddismo tibetano. È presente anche Yamantaka, il conquistatore della morte – una feroce manifestazione di Manjushri, il bodhisattva della saggezza –, colui che è sul cammino dell’illuminazione (diventare un Buddha) ma che sceglie di rimandare la propria liberazione finale per aiutare tutti gli altri esseri senzienti a raggiungere anch’essi l’illuminazione, che ricopre un posto centrale nelle pratiche di meditazione Gelugpa.
Buon lunedì!
P.S. Palden Lhamo era veramente una donna fiera... proprio come le artiste donne della nostra collezione di cartoline! Potete trovare le loro incredibili opere d’arte nel DailyArt Shop.
P.P.S. Scoprite la bellezza dell’arte buddista attraverso le culture!