Alcune settimane fa vi ho promesso più fotografia su DailyArt. Quindi eccola!
Alcuni critici hanno proclamato La terza classe una delle più grandi fotografie di tutti i tempi perché rappresenta, in una singola immagine, sia un documento della sua epoca che una delle prime opere di modernismo artistico.
In qualità di fondatore delle Little Galleries of the Photo-Secession (il primo influente gruppo di fotografi americani che si adoperò perché la fotografia venisse riconosciuta come forma d’arte) ed editore di Camera Notes e Camera Work, Alfred Stieglitz ebbe un ruolo cruciale nel sostenere la fotografia come forma d’arte nell’America a cavallo tra Otto e Novecento. La terza classe presenta un deciso cambiamento nella pratica di Stieglitz: dalle stampe pittoriche di ispirazione simbolista dei primi anni a una raffigurazione più diretta e senza abbellimenti della vita quotidiana.
Questa fotografia è stata spesso interpretata come importante documento culturale dell’epoca delle immigrazioni in America; l’immagine fu tuttavia scattata su una nave che stava salpando dagli Stati Uniti alla volta dell’Europa, e non viceversa. Ciò ha portato alcuni studiosi a suggerire che la scena possa raffigurare i passeggeri ai quali era stato negato l’ingresso negli Stati Uniti e che venivano rispediti indietro. Sebbene sia possibile che alcune di queste persone fossero rimpatriate perché non possedevano i requisiti per immigrare, come la salute o le risorse finanziarie, è più probabile che molti dei passeggeri fossero artigiani specializzati, come ebanisti, falegnami o marmisti, ai quali erano spesso rilasciati visti temporanei di due anni per lavorare nell’edilizia americana, allora in pieno boom, e che tornavano in patria al termine dei loro contratti.
P.S. Alfred Stieglitz fu uno dei più importanti fotografi americani. Era anche sposato con una delle più importanti pittrici americane! Leggete di più sul rivoluzionario amore di Georgia O’Keeffe e Alfred Stieglitz!