Il capolavoro di oggi mostra una storia del Nuovo Testamento. La donna che vediamo è Salomè, figlia di Erodiade, che danzò davanti a re Erode, il quale ne fu talmente incantato che le promise di esaudire qualsiasi suo desiderio. Su suggerimento di sua madre, Salomè chiese la testa di Giovanni il Battista, che aveva condannato il matrimonio di Erodiade con Erode. Il re, riluttante, esaudì la richiesta, e Giovanni fu decapitato.
Questo acquerello è oggi attribuito a Gustave Moreau, ma con alcuni dubbi. Moreau è spesso collegato alle raffigurazioni ottocentesche francesi del martirio di San Giovanni Battista. Questo delicato acquerello raffigura Salomè durante la danza leggiadra, quasi eterea, incantata dalla musica nonostante la macabra presenza della testa mozzata dietro di lei. Questa interpretazione di Salomè come figura giovane, quasi infantile, vestita di un semplice abito fluttuante e un ornamento floreale sul capo, tuttavia, si differenzia marcatamente dai ritratti più regali ed enigmatici di Moreau. L’assenza della sua caratteristica grandiosità e intensità psicologica in questa raffigurazione solleva interrogativi sulla certezza dell’attribuzione.
Comunque, è un bellissimo acquerello. Che ne pensate? Scrivete i vostri pensieri e date un’occhiata al nostro corso online gratuito per alcuni suggerimenti su come guardare l’arte e vederla veramente! :)
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