Ritratto di Henry O. Tanner by Thomas Eakins - 1902 Ritratto di Henry O. Tanner by Thomas Eakins - 1902

Ritratto di Henry O. Tanner

olio su tela •
  • Thomas Eakins - 25 luglio 1844 - 25 giugno 1916 Thomas Eakins 1902

Lo scopo della maggior parte dei ritratti, oltre a preservare le sembianze del modello, è quello di immortalarne la ricchezza, potere, privilegi o fama. Con questo ritratto, un insegnante onora un allivo e celebra un genio creativo che molti dei loro connazionali americani non volevano o non sapevano riconoscere.

Il ritrattista fu Thomas Eakins, uno dei più grandi pittori americani nell'ultimo quarto del Diciannovesimo secolo, nonché influente insegnante. Egli adottò un approccio alquanto non convenzionale alla pittura, esortando un'osservazione diretta e attenta della natura. Ciò lo portò a esaminare corpi sottoposti alla dissezione chirurgica. Uno dei suoi più famosi e non convenzionali ritratti fu quello del chirurgo di Philadelphia, il Dr. Samuel D. Gross, che ritrasse nel mezzo di un'operazione, osservato da un anfiteatro di studenti entusiasti. Eakins ben presto venne promosso a ruolo di direttore dell'Accademia di Belle Arti della Pennsylvania, la principale scuola d'arte del paese, ma perse questo ruolo quando fu accusato di avere esposto delle studentesse alla vista di un modello (un uomo) nudo.

Questo soggetto è Henry Osawa Tanner, il primo artista afroamericano conosciuto a livello internazionale. Nato nel 1859, figlio di un vescovo della chiesa episcopale metodista africana e di una schiava fuggiasca. Inizialmente artista autodidatta, divenne allievo di Eakins all'Accademia di Belle Arti della Pennsylvania durante l'Era della Ricostruzione. Lì venne bullizzato e discriminato razzialmente dai suoi compagni coetanei. In seguito, come molti dei suoi contemporanei americani, aspirò a completare la sua istruzione in Europa. La Parigi dell'anteguerra fu la capitale culturale del mondo. Si diplomò all'Académie Julian che era ormai un pittore esperto del corpo umano, dell'architettura e del paesaggio, una combinazione di capacità che gli permisero di raggiungere l'apice dell'arte occidentale, cioè la produzione di immagini storiche e religiose. Sponsorizzato dal magnate americano dei grandi magazzini Rodman Wannamaker, Tanner viaggiò in Palestina. I suoi dipinti di scene bibliche e orientali furono celebrati, in parte, per la loro “autenticità”. Come molti altri artisti afroamericani dopo di lui — pittori, scrittori e musicisti — Tanner trovò che Parigi fosse molto più accogliente di tante altre città americane e trascorse lì la maggior parte della sua vita adulta, ricevendo il riconoscimento che meritava grazie al suo genio creativo.

Questo ritratto fu realizzato nel 1902, durante un breve viaggio in patria. Si tratta di un tributo personale di Eakins al suo allievo ormai famoso. Infatti, Eakins è noto solo per i ritratti che fece ai suoi allievi, che si possono contare sulle dita di una mano. L'artista conservò questo ritratto fino alla sua morte. Mentre molti dei suoi contemporanei, a causa dei pregiudizi razziali, non potevano riconoscere la creatività di un uomo di colore, Eakins la immortala qui. Utilizza deliberatamente una convenzione artistica antica, che i grandi artisti dell'antichità classica e del Rinascimento avrebbero senz'altro riconosciuto: Eakins illumina la fronte di Tanner di una luce calda, che simboleggia il suo genio creativo interiore donatogli dalle Muse.

Presentiamo il dipinto di oggi grazie alla The Hyde Collection.

P.S. Per conoscere meglio Tanner, l'artista pioniere afroamericano, leggete qui!