Arte cinese - dinastia Song Arte cinese - dinastia Song

Arte cinese - dinastia Song

960–1279

Durante la dinastia Song apparvero paesaggi di espressione più sottile; distanze incommensurabili venivano trasmesse attraverso l'uso di contorni sfocati, i profili delle montagne che scomparivano nella nebbia e il trattamento impressionistico dei fenomeni naturali. L'accento veniva posto sulle qualità spirituali del dipinto e sulla capacità dell'artista di rivelare l'armonia interiore dell'uomo e della natura, come percepito secondo i concetti taoisti e buddisti.

Zhang Zeduan fu un notevole pittore per la sua opera orizzontale e paesaggistica "Lungo il fiume durante il festival di Qingming". È stato indicato come "la Gioconda cinese" e ci sono state molte riproduzioni note nella storia cinese. Altri dipinti famosi includono "I divertimenti notturni di Han Xizai", originariamente dipinto dall'artista del sud Tang Gu Hongzhong nel 10° secolo, mentre la versione ben nota della sua opera è un rifacimento del XII secolo della dinastia Song. Questa è una grande pergamena orizzontale di una scena domestica che mostra uomini della piccola nobità intrattenuti da musicisti e ballerini mentre si godono cibo, bevande e lavabi forniti da cameriere.