Vista inaspettata

Remedios Varo Uranga fu una pittrice e anarchica ispano-messicana para-surrealista. I surrealisti maschi non consideravano quasi mai le loro controparti femminili come artisti capaci. I surrealisti di sesso femminile furono quindi costretti a trovare modi di lavorare all'interno delle restrizioni di questa definizione errata, mentre cercavano comunque di confutarla. Varo fa questo attraverso le sue rappresentazioni di donne in spazi ristretti. Più tardi, nella sua carriera, i personaggi di Varo si svilupparono in figure emblematiche ed androgine con volti a forma di cuore, grandi occhi a mandorla e nasi aquilini che rappresentavano i suoi tratti. Varo si è spesso dipinta nei suoi quadri utilizzando queste caratteristiche chiave, indipendentemente dal sesso della figura. Un senso di isolamento venne raggiunto più e più volte quando Varo recludeva i suoi personaggi in un ambiente o in un altro, trasmettendo un messaggio straordinariamente potente a coloro che prestarono attenzione abbastanza a lungo per notarlo. L’uso di personaggi apparentemente autobiografici, confinati e tenuti prigionieri da forze sconosciute, potrebbe essere visto come un'esposizione della dinamica di superiorità inerente all'abuso, da parte dei surrealisti maschi, nell’utilizzo delle donne come muse. Si potrebbero interpretare i suoi dipinti come risposte all'emarginazione delle donne: disegnando i suoi personaggi e figure chimeriche come prigionieri, ritrae il trattamento misogino delle donne artiste caratteristico della loro controparte maschile.