Gondole nella Laguna (Laguna Grigia)

La descrizione del quadro di oggi è stata preparata proprio dal museo che lo custodisce, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, situato vicino il famosissimo Teatro alla Scala. Il museo è rinomato per la sua ampia collezione di artisti del nord Italia e (per l’Italia) di artisti olandesi-fiamminghi. Godetevela! Questo dipinto è considerato il capolavoro della pittura poetica paesaggistica di Francesco Guardi. Sebbene la datazione del dipinto sia stata a lungo discussa, gli studiosi generalmente sono d’accordo nel datare il lavoro al 1765, in quanto questo è il periodo in cui l’influenza di Canaletto, evidente nel Gondole sulla Laguna, fu notevole nell’arte di Guardi. Questa veduta è caratterizzata da una suggestiva, quasi magica atmosfera: una gondola che naviga sulle acque calme, mentre nella luce del tramonto l’estuario veneziano è appena visibile. I colori predominanti del dipinto sono il grigio e il blu pallido, illuminato da macchioline rosa sullo sfondo. L’unico elemento che ci permette di distinguere il cielo dall’acqua è la linea degli edifici non molto definita, probabilmente identificabile con uno dei più lontani accenni di Murano. Gli studiosi concordano che, in questa importante figura, la composizione è equilibrata e rifinita in maniera unica, il che rappresenta il punto d’inizio per l’evoluzione del dipinto paesaggistico del XIX secolo.