Il soggetto di San Giorgio e il drago è ambientato in un grande spazio aperto, diversamente da qualsiasi cosa Carpaccio avesse mai fatto prima. L'intero primo piano è disposto lungo una linea diagonale che si estende dai principi in preghiera, attraverso San Giorgio a cavallo e fino alla fine della coda del drago ferito e morente. Sul terreno, infuocato dal sole, possiamo vedere i resti realisticamente raffigurati delle vittime del drago, nonché vipere, lucertole, rospi e avvoltoi. A sinistra, lungo le terrazze dei palazzi da fiaba, gli abitanti di Selene guardano il risultato di questo straordinario torneo.




San Giorgio e il drago
Olio su tela • 141 x 360 cm