La menzogna

Il quadro di oggi, creato da Félix Vallotton (uno dei miei artisti preferiti) fu dipinto nel 1897 – ma potrebbe benissimo essere una scena dei giorni nostri. Un uomo e una donna sono intimamente avvinghiati su un divano. Mi piace immaginare l’intenzione di Vallotton riguardo le due figure di quest’immagine, considerando specialmente il titolo Le Mensogne (La Menzogna). Si ritiene facile presumere che la donna stia mentendo – l’uomo sembra che ascolti mentre lei gli sussurra qualcosa all’orecchio. D’altronde potrebbe essere lui a ingannarla in quanto guarda altrove – forse lei gli sta mormorando parole di fedeltà e amore mentre lui pensa alla sua finzione. Ragioniamo. A cosa si riferisce la menzogna? Uno dei due tradisce l’altro? Qualcuno può ipotizzare che lei sia incinta. Lui è il padre? Adoro il modo in cui queste due figure sono avvinghiate l’una con l’altra, come se i loro corpi fossero sì umani, ma anche liquidi. Si sciolgono l’uno con l’altro e con la stanza. C’è anche una tonalità di rosso dal forte impatto. Vallotton porta la donna in primo piano col suo vestito rosso; ma anche il tavolo e le sedie dello sfondo sono rosse. La donna non solo si fonde col suo amante, ma anche con l’arredamento, come se potesse essere spolverata, ripiegata e riposta come una tovaglia.

Cosa vedete? Come interpretate questa immagine? Buona domenica.