Composizione VII (la tre grazie)

Membro fondatore di De Stijl, Theo van Doesburg era un talento prodigioso interessato alla pittura, alla scultura, alla progettazione grafica, all'architettura, all'urbanistica e alle critiche. Fu anche associato ai movimenti Bauhaus e Dada dopo la Prima guerra mondiale. Composizione VII dimostra i principi di De Stijl, un gruppo composto principalmente da pittori e architetti olandesi che si concentrarono sull'astrazione geometrica e furono fortemente influenzati dalle forme architettoniche e dalle composizioni a griglia di Piet Mondrian. Fondati nel 1917, in reazione all'assurdità e all'irrazionalità del mondo dopo la Prima guerra mondiale, gli artisti di De Stijl hanno proposto, quasi paradossalmente, un'arte razionale basata su teorie utopiche. Hanno cercato lo spirito di equilibrio e semplificazione attraverso rappresentazioni armoniose di elementi e relazioni formali di base presenti nell'arte e nella natura. In Composizione VII, van Doesburg ha applicato questo concetto ai rettangoli verticali e orizzontali dipinti nei colori primari - blu, giallo e rosso - più il bianco, tutti piatti su una superficie nera piatta. Il risultato è un'immagine di forme irriducibili che interrompe la solita distanza tra primo piano e sfondo, creando un'opera d'arte unificata e autonoma in cui tutti gli elementi sono interdipendenti.