József Rippl-Rónai
Lo straordinario artista postimpressionista ungherese József Rippl-Rónai fu membro attivo dei Nabis durante la sua permanenza a Parigi nell'ultimo decennio del XIX secolo. Nell'ambito del simbolismo sintetista, il gruppo si proponeva di dare la stessa importanza a tutti gli oggetti delle arti decorative, che poteva presentare al meglio negli arredamenti di interni riunendo il lavoro di vari artisti. Fu con questo spirito che Rippl-Rónai progettò il mobilio della sala da pranzo del palazzo del conte Tivadar Andrássy a Buda (oggi parte di Budapest). I mobili furono realizzati dalla bottega di Endre Thék, le ceramiche dalla fabbrica di Zsolnay, le vetrate delle finestre da Miksa Róth, gli oggetti in vetro dallo stabilimento Wiesbaden. Di tutte le decorazioni tessili (fregi ricamati, paraventi pieghevoli, tende per le porte e arazzi), solo questo arazzo, esempio di spicco dell'Art Nouveau ungherese, che era appeso sopra il caminetto, sopravvisse alla seconda guerra mondiale.
Al centro vediamo una donna con un vestito rosso che dà parzialmente le spalle all'osservatore. In una mano tiene un piccolo fiore, mentre l'altra è allungata dietro di lei nella tipica postura delle stampe giapponesi. I colori predominanti sono i vari toni di rosso e verde. Lo schema cromatico, sereno e ricco, e la presentazione planare che simula un patchwork irradiano la calma della decoratività. Nell'angolo in basso a sinistra, la firma Rónai 1898. L'arazzo fu ricamato da Lazarine Baudrion, la moglie francese dell'artista.
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