Dziga Vertov - Il cineocchio by El Lissitzky - 1929 - 15,2 x 11,8 cm Dziga Vertov - Il cineocchio by El Lissitzky - 1929 - 15,2 x 11,8 cm

Dziga Vertov - Il cineocchio

Stampa in gelatina d'argento • 15,2 x 11,8 cm
  • El Lissitzky - 23 novembre 1890 - 30 dicembre 1941 El Lissitzky 1929

El Lissitzky è ben noto per le sue radicali innovazioni nella fotografia, nella tipografia e nel fotomontaggio. Fu un artista, designer, fotografo, tipografo, polemista e architetto russo. In qualità di figura importante dell’avanguardia russa, egli contribuì a sviluppare il Suprematismo con il suo mentore, Kazimir Malevič, e progettò molte mostre e lavori di propaganda per l’Unione Sovietica.

Per creare questo fotomontaggio, El Lissitzky ha montato il ritratto del regista di documentari pionieristici, Dziga Vertov, nella foto di un occhio scattata nel 1924 da Alexander Rodchenko. L’opera è un riferimento alla citazione di Dziga Vertov, “Io sono il cineocchio. Io sono l'occhio meccanico. Io, macchina, vi illustro il mondo come io solo posso vederlo”. Vertov credeva che il concetto di "Kino-Glaz", o "cineocchio" in italiano, potesse aiutare l’uomo contemporaneo ad evolversi da creatura difettosa ad una forma più alta, più precisa. “Di fronte alla macchina, ci vergogniamo dell’incapacità dell’uomo di controllarsi”, scrisse.

L’opera di El Lissitzky influenzò considerevolmente il Bauhaus ed i movimenti costruttivisti. El Lissitzky sperimentò con tecniche di produzione e con espedienti stilistici che avrebbero dominato la grafica del XX secolo.