Beato Angelico fu un pittore del primo Rinascimento, descritto dal Vasari nel suo Le Vite come un «talento raro e perfetto». Tra i suoi contemporanei era conosciuto come Fra Giovanni da Fiesole e Fra Giovanni Evangelico, oggi è identificato come Beato Angelico.
Il tempo in cui Beato Angelico visse era un momento di grande cambiamento, cominciato 100 anni prima con le opere di Giotto e altri suoi contemporanei. Beato Angelico racchiude in sé l’influenza decorativa ed elegante dello stile gotico di Gentile da Fabriano, unito a uno stile più realistico tipico dei maestri del Rinascimento come il Masaccio e gli scultori Donatello e Ghiberti, i quali lavoravano a Firenze. Angelico conosceva le teorie sulla prospettiva elaborate da Leon Battista Alberti. Grazie a questo mix di stili e influenze oggi si può ammirare questo bellissimo Angelo dipinto in maniera realistica in cui spicca lo sfondo oro, tipico dell’arte gotica.
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