Il banchetto di Cleopatra by Giovanni Battista Tiepolo - 1743-44 - 250,3 × 357 cm National Gallery of Victoria Il banchetto di Cleopatra by Giovanni Battista Tiepolo - 1743-44 - 250,3 × 357 cm National Gallery of Victoria

Il banchetto di Cleopatra

Olio su tela • 250,3 × 357 cm
  • Giovanni Battista Tiepolo - 5 marzo 1696 - 27 marzo 1770 Giovanni Battista Tiepolo 1743-44

Il banchetto di Cleopatra raffigura il culmine di una scommessa tra Cleopatra e Marco Antonio su chi avrebbe potuto organizzare la festa più costosa. Come scritto nella "Storia naturale" di Plinio il Vecchio, la scommessa la vinse lei: dopo la festa di Marco Antonio, Cleopatra gettò la perla rara e preziosa del suo orecchino in una tazza di aceto e la bevve una volta che si sciolse. La terza persona al tavolo è Lucius Munatius Plancus, che stabilì il vincitore.

Il veneziano Giovanni Battista Tiepolo fu probabilmente il più grande pittore dell'Europa del XVIII secolo e il maestro della Grande Maniera. Tiepolo venne attratto da uno stile malinconico con forti contrasti di luci e ombre, o chiaroscuri. Fu solo negli affreschi del Palazzo Arcivescovile di Udine, eseguito dopo il 1726, che il Tiepolo rinunciò al chiaroscuro delle sue prime opere e ravvivò il suo colore, pur conservando la sua forma.

L'arte del Tiepolo celebra l'immaginazione trasponendo il mondo della storia antica e del mito, delle scritture e delle leggende sacre in un linguaggio grandioso, persino teatrale. Nelle sue mani, l'informale abbozzo a olio  è stato portato a una forma d'arte primaria, degna di essere raccolta insieme ai suoi dipinti finiti. Le più grandi opere del Tiepolo sono i soffitti affrescati che realizzò per le chiese di Venezia e le ville e i palazzi di Italia, Germania e Spagna.

Caterina la Grande acquistò il dipinto nel 1764 e l'opera rimase nella collezione del Museo dell'Ermitage a San Pietroburgo (in seguito Leningrado). Faceva parte della vendita sovietica di dipinti dell'Hermitage, e fu acquistato da un mercante d'arte inglese nel 1932, e poi dalla National Gallery di Victoria, in Australia, nel 1933.

- Clinton