In questo giorno del 1863, nasceva l’artista norvegese Edvard Munch, diventato sinonimo de L’Urlo, uno dei più famosi e ossessionanti dipinti dell’arte espressionista.
Il dipinto che presentiamo oggi fu creato nel 1894. Dal 1892 al 1896, Munch visse a Berlino dove assorbì forti impulsi provenienti dalla comunità letteraria e intellettuale che frequentava la taverna Zum Schwarzen Ferkel. Tra i suoi membri vi erano August Strindberg, lo scultore norvegese Gustav Vigeland, la studentessa norvegese di musica Dagny Juell e suo marito, l’autore polacco Stanislaw Przybyszewski. Questo gruppo era interessato al potere creativo e distruttivo dell’amore ed alla femminilità e mascolinità. Erano inoltre affascinati da intellettuali come Schopenhauer e Nietzsche. La comunità di Berlino incoraggiava Munch nell’esplorazione delle gioie e delle delusioni dell’amore. L'artista non si sposò mai, e la sua vita sentimentale fu spesso tumultuosa. Nel 1902, la sua relazione con la giovane e ricca Tulla Larsen terminò con una ferita d’arma da fuoco al dito della sua mano sinistra. I dettagli dell’incidente sono tuttora sconosciuti.
I suoi ossessionanti dipinti sull’amore sono sempre relativi al dolore e all’ansia.
A domani!
P.S. Leggi qui della misteriosa strada de L'urlo di Edvard Munch.