Ida Rubinstein by Valentin Serov - 1910 - 147 x 233 cm Ida Rubinstein by Valentin Serov - 1910 - 147 x 233 cm

Ida Rubinstein

olio su tela • 147 x 233 cm
  • Valentin Serov - 19 January 1865 - 5 December 1911 Valentin Serov 1910

Proseguiamo il nostro mese speciale con il Museo di Stato russo – presenteremo pezzi provenienti dalla loro collezione ogni domenica per tutto il mese. Godeteveli! :)

Valentin Serov visse soltanto 45 anni, ma in tre decadi di creatività riuscì a produrre così tanto, a sviluppare il suo talento in tante direzioni diverse che ciò sarebbe abbastanza per molti. L’artista era alla continua ricerca. Insoddisfatto di se stesso, superò il vecchio e scoprì il nuovo, avanzò consistentemente e non si fermò neanche per un minuto. Era destinato a diventare l’artista che praticamente eseguì la transizione dalla vecchia alla nuova arte. Serov, come esempio finale della vecchia arte è un classico, è il successore del lavoro dei suoi maestri, incluso il grande I. Repin. Allo stesso tempo, però, è un artista del nuovo secolo, un maestro che ha ampliato la prospettiva.

Il ritratto di Ida Rubinstein (1910) corrisponde alle convenzioni del nuovo stile. La famosa ballerina posò nuda per Serov. Soltanto questo obbligò l’artista ad impedire un'associazione con la vera modella. Serov non rappresentò Ida Rubinstein, ma creò un’immagine, utilizzando la modella come materiale. Allo stesso tempo, cercava una connessione tra l’immaginario ed il reale, che è generalmente caratteristico della modernità. Le linee curve del contorno della figura si stendono direttamente sulla tela. La tavolozza consiste solo di tre colori: blu, verde e marrone chiaro. Ciascuno di questi isolato. Nessun colore, nessuna composizione, nessuna prospettiva – nulla rivela lo spazio nel quale la figura è posta. Sembra appiattita, pressata contro la tela e, con tutta la vivacità e la stravaganza della modella, ciò dà l’impressione di debolezza e vulnerabilità.

P.S. Leggi la storia di Ida Rubinstein e Romaine Brooks e le loro diffcoltà per il fatto di essere bisessuali agli albori del ventesimo secolo.