Trapunta biblica

Nata in schiavitù nel 1837 in Georgia, Harriet Powers visse una vita all'insegna della resilienza e della creatività. Lei e suo marito, Armstead, divennero proprietari terrieri dopo la Guerra Civile e crebbero insieme almeno nove figli. Nonostante le difficoltà, Harriet fu anche una fantastica artista di trapunte. Potreste pensare che le trapunte non siano arte, che chi non ha una formazione artistica non sia un artista, ma vi invitiamo a dare un'occhiata a questo incredibile mondo fantastico e ad aprirvi a un'opera che va oltre il canone della storia dell'arte classica.

Powers espose per la prima volta la sua magnifica Trapunta biblica alla Athens Cotton Fair del 1886, dove Jennie Smith, un'artista ed educatrice locale, vide la trapunta e rimase immediatamente colpita dalla sua bellezza e unicità, esprimendo il desiderio di acquistarla. Inizialmente Powers si rifiutò di venderla, ma le due donne rimasero in contatto. Nel 1890, a fronte di difficoltà finanziarie e su consiglio del marito, Powers accettò di vendere la trapunta a Smith, anche se al prezzo ridotto di 5 dollari, che oggi equivale a circa 163 dollari.

Powers prese il tempo di descrivere gli intricati disegni e le storie dietro di essi a Jennie Smith, che annotò meticolosamente questi dettagli nel suo diario, aggiungendo talvolta le sue interpretazioni dei temi cristiani, come per le storie di Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden e della Sacra Famiglia. Con la sua Trapunta biblica, Powers condivise i racconti della sua vita e mostrò il ricco artigianato tradizionale tramandato dagli afroamericani. Il suo lavoro è una testimonianza del potere della narrazione visiva e delle profonde radici culturali che può trasmettere.

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P.P.S Scoprite l'affascinante storia di Harriet Powers, una delle più abili creatrici di trapunte del XIX secolo!