Cani siberiani nella neve

Franz Marc, rimasto tragicamente ucciso in giovane età, nel 1916, da una scheggia di granata durante la battaglia di Verdun, una delle più lunghe e sanguinose della prima guerra mondiale, è ricordato come una delle figure centrali dell'espressionismo tedesco, nonché come uno dei fondatori di Der Blaue Reiter con il suo amico Wassily Kandinsky, da lui molto ammirato.

Marc aveva studiato teologia, poi filosofia, decidendo infine di dedicarsi all'arte facendone una professione. Gli animali erano soggetti molto frequenti nei suoi dipinti: Marc li considerava più spirituali, e più vicini alla natura rispetto agli umani. Per lui simboleggiavano l'età dell'innocenza, l'Eden prima della caduta, liberi come sono dal materialismo e dalla corruzione della sua epoca. Sono visti come creature idealizzate che vivono in perfetta armonia con il mondo naturale che abitano.

P.S. Come sapete noi a DailyArt siamo amanti dei gatti, ma questi cani sono così belli, e la scena così rilassante da essere perfetti per questo mese e questo anno così sconvolgenti. Ci sono alcuni ottimi articoli sui cani nel DailyArt Magazine, guardate questi incredibili ritratti canini di Thomas Gainsborough e tutti i cuccioli più adorabili in pittura. <3