La città vecchia

Oggi su DailyArt diamo risalto ad una xilografia di Aniela Cukierówna conservata nella collezione del Jewish Historical Institute. La città vecchia di Varsavia quasi sicuramente risale a prima del 1933. E' un perfetto esempio di quello che era il tema prediletto dalla Cukierówna in arte: i paesaggi, anche urbani. L'artista enfatizzava spesso la presenza della natura nelle sue opere, anche in quelle che raffiguravano spazi tipicamente cittadini.

Per secoli la città vecchia di Varsavia è stata il cuore economico, culturale e amministrativo della città; qui abitavano alcune delle più influenti e benestanti famiglie, ed era il luogo di lavoro di consiglieri municipali, governatori locali e sindaci della vecchia Varsavia. Dopo la seconda guerra mondiale la città vecchia divenne uno dei più grandi simboli della ricostruzione di Varsavia. Di tutti i 260 caseggiati esistenti prima della guerra, solo sei sono sopravvissuti. I materiali usati durante i lavori di ricostruzione comprendevano anche elementi decorativi originali recuperati dalle rovine, e alcune raffigurazioni della capitale polacca che erano state preservate, come vedute e paesaggi urbani. La città vecchia è ancora oggi uno dei più popolari siti per i turisti che visitano Varsavia.

Durante la guerra la Cukierówka trovò rifugio nella capitale. Nonostante fosse riuscita ad ottenere "documenti ariani", le disastrose condizioni di vita la portarono a morte prematura nel 1944. Anche la sua produzione artistica subì un tragico destino: la maggior parte delle sue opere andò distrutta tra le fiamme durante la rivolta di Varsavia. Gli estimatori dell'arte contemporanea saranno dunque a maggior ragione ben contenti di poter vedere le poche opere rimaste della Cukierówna: tre di esse sono visibili sul portale Delet.

P.S. Qui trovate dieci tra le opere principali del National Museum di Varsavia che dovete conoscere!