Issando lo squalo a bordo by Gunnlaugur Scheving - 1965 Issando lo squalo a bordo by Gunnlaugur Scheving - 1965

Issando lo squalo a bordo

Olio su tela •
  • Gunnlaugur Scheving - 8 June 1904 - 9 September 1972 Gunnlaugur Scheving 1965

Gunnlaugur Scheving nacque a Reykjavik, e in seguito andò a vivere con i genitori adottivi nell'Est dell'Islanda. Dopo essersi trasferito a Reykjavik nel 1920, Gunnlaugur seguì delle lezioni d'arte private con lo scultore Einar Jónsson e presso la scuola di disegno di Guðmundur Thorsteinsson, conosciuto come Muggur. Nel 1923 si recò a Copenhagen, dove frequentò una scuola d'arte privata per un anno, prima di studiare per cinque anni alla Det Kongelige Akademi for de Skinner Kunster (l'Accademia Reale Danese di Belle Arti). Tornò poi in Islanda, proprio mentre scoppiava la Grande depressione, e trascorse gli anni seguenti in condizioni di vita disagiate in diversi villaggi di pescatori e dal 1935 a Reykjavik.

I dipinti di Gunnlaugur ritraenti pescatori e le loro vite richiamarono da subito l'attenzione e questo sarebbe divenuto uno dei suoi temi principali. In questo enorme dipinto, intitolato Issando lo squalo a bordo, l'artista comunica un'immagine realistica dei pescatori islandesi e della loro lotta contro le forze della natura. Noi vediamo solo un lato della loro barca e abbiamo solo un'impressione di come sia sbattuta dalle onde. Potenti diagonali tagliano il campo dell'immagine, e il dipinto acquisisce una forte energia dinamica. Il pescatore, serio e sicuro, è il punto focale dell'opera, la gamma di colori rievoca il clima e la luce. Esistono molteplici bozze e schizzi di quest'opera ambiziosa, che mostrano come l'artista avesse esplorato e sviluppato questo soggetto alla ricerca di una composizione perfetta.

Nei suoi quadri Gunnlaugur cercò di ritrarre il rapporto unico e stretto tra l'uomo e la natura, attraverso la vita e l'attività dei lavoratori islandesi sia per mare che sulla terra ferma. Grazie a un impianto formale e piani di colore semplici, le sue opere acquisiscono un significato simbolico, estrapolato dal particolare al generale e universale. Le sue scene di vita rurale sono simboli di giorni passati, come esemplificato dalla poesia di fine Diciannovesimo secolo; i suoi dipinti di vita peschereccia invece riflettono i tempi che cambiano, con l'automatizzazione e industrializzazione del settore della pesca. L'importante dimensione dei quadri di Gunnlaugur Schevings e la tecnica adoperata gli hanno garantito un posto d'eccezione nella storia dell'arte islandese.

La collezione della Galleria Nazionale d'Islanda (grazie alla quale presentiamo il quadro di oggi) comprende più di 1800 opere lasciate in eredità da Gunnlaugur. Queste includono 12 dipinti ad olio e un gran numero di acquarelli e disegni, dagli schizzi alle opere finite.

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