Torre di Babele

La leggendaria Torre di Babele, una imponente struttura circolare piramidale, si erge su di un vasto e poliedrico paesaggio che consiste in diverse regioni geografiche. Nella sua complessa costituzione multistrutturale, la gigantesca torre ricorda i due famosi dipinti dello stesso soggetto di Pieter Bruegel il Vecchio, senza il cui modello questa raffigurazione non sarebbe stata concepibile.

L'edificio è già abitato a tutti i piani, collegati tra loro da innumerevoli rampe di scale, e l'impressione che se ne ricava è quella che la torre contenga al suo interno la vita variegata di un'intera città. Sul primo piano più scuro, il leggendario re Nimrod, costruttore della torre, è visibile sotto un parasole con il suo seguito: sta ispezionando gli operai impegnati nelle diverse mansioni di completamento della torre. Il gruppo di scalpellini in primo piano sulla destra risalta per via delle loro forme stranamente sproporzionate e dell'aspetto antico, rispetto alle figure circostanti, che rivelano influenze della scuola veneziana.

Le raffigurazioni della Torre di Babele erano il soggetto più popolare e ricercato della paesaggistica transalpina all'inizio del diciassettesimo secolo. L'episodio biblico della costruzione della torre (Genesi 11:1-9) ha un risvolto esistenziale, perché la costruzione "la cui cima tocchi il cielo" è un simbolo del fallimento dell'uomo che tenta di eguagliare Dio. Tuttavia il punto focale, qui, non è la distruzione della torre o la dispersione dell'umanità, bensì lo sforzo collettivo per il completamento di una struttura che trascende qualsiasi misura umana e si dichiara uguale a Dio. L'allusione formale all'antico Colosseo di Roma fu colta dai contemporanei di Valckenborch; a quanto sembra fu anche interpretata come un attacco al papato romano, che era degenerato e doveva aspettarsi la giusta punizione divina.

Presentiamo il dipinto di oggi grazie alla Staatliche Kunstsammlungen di Dresda. :)

P.S. Qui trovate le più famose torri di Babele dell'arte!