Dodo by Roelandt Savery - Non più tardi del 1639 - 96 x 116 cm Dodo by Roelandt Savery - Non più tardi del 1639 - 96 x 116 cm

Dodo

olio su tela • 96 x 116 cm
  • Roelandt Savery - 1576 - buried 25 February 1639 Roelandt Savery Non più tardi del 1639

Roelant Savery (1576 - 1639) fu un pittore olandese specializzato in paesaggi, ma è forse più noto per le sue varie raffigurazioni dell'ormai estinto dodo. Dipinse il dodo circa dieci volte nell'arco della sua carriera, cosa che farebbe presupporre che ne abbia visto uno dal vero e che abbia potuto studiarne la forma.

Il suo stile era estremamente dettagliato, secondo l'approccio artistico ancora così ammirato dagli artisti di fine XV secolo, cosa che conferisce alle sue opere un tocco che ricorda Pieter Bruegel il Vecchio. Le sue composizioni, tuttavia, hanno un che di fantastico. In questo dipinto ciò è dovuto non tanto al fatto che il dodo sia una creatura strana (per l'osservatore moderno), quanto piuttosto al fatto che i numerosi soggetti rappresentati sono tutti molto movimentati. Questo senso di costante movimento e i partecipanti attivi danno vita al dipinto nello stesso modo surreale in cui sembrano vive le opere di Hieronymus Bosch.

Guardare questo dodo negli occhi è veramente rivelatorio. Era ancora vivo quando Savery dipinse quest'opera? Si rendeva conto che lui e tutta la sua specie sarebbero presto stati cancellati dalla memoria dei viventi? E' banale e triste da dire, ma quando lo guardo penso "non ci sei più, quanto è strana questa cosa?" E mi viene da pensare anche, per ragioni che non so spiegare, "mi manchi."

- Sarah Mills

P.S. Oggi è la Giornata delle specie a rischio. Gli esperti stimano che la rapida scomparsa di specie, a cui assistiamo ai nostri giorni, è tra le mille e le diecimila volte più alta del naturale ritmo di estinzione. Gli studiosi hanno calcolato che tra lo 0,01 e lo 0,1% di tutte le specie esistenti si estingue ogni anno, il che si traduce in un numero tra le 10.000 e le 100.000 specie estinte ogni anno.

P.P.S. Ecco 7 immagini di animali di Dürer che sono meglio di una visita allo zoo (nonché più etiche)!