Prospettiva di una camera con abitanti by Paul Klee - 1921 - 48,5 x 31,7 cm Zentrum Paul Klee Prospettiva di una camera con abitanti by Paul Klee - 1921 - 48,5 x 31,7 cm Zentrum Paul Klee

Prospettiva di una camera con abitanti

Disegno con trasferimento a olio e acquerello su carta su cartone • 48,5 x 31,7 cm
  • Paul Klee - 18 dicembre 1879 - 29 giugno 1940 Paul Klee 1921

Paul Klee trovò raramente interesse nelle costruzioni in prospettiva di spazi, architetture e luoghi. Nei primissimi tempi della sua carriera, piuttosto che la tradizionale prospettiva centrale, preferì dei metodi liberi di costruzione, ispirati soprattutto alle idee di composizione del Cubismo, ma che andarono anche oltre. Un’altra fonte di ispirazione viene dalle forme squadrate e dalle architetture metafisiche del pittore italiano Giorgio de Chirico. Le opere di De Chirico degli anni ‘10, con le loro forme geometriche e stanze vuote e oniriche, ebbero una grande influenza su un vasto gruppo di artisti, specialmente sui surrealisti. In "Prospettiva di una camera con abitanti" la relazione con il lavoro di De Chirico è evidente. Klee realizza la vista di una stanza in maniera molto semplice. Mostra alcuni pezzi di arredamento cubici e gli abitanti. Klee "costruisce" gli abitanti nelle linee della prospettiva: tre figure sembrano essere sdraiate sul pavimento e altre tre appiccicate al muro di destra. Non vengono disegnate come corpi tridimensionali, ma come strutture di figure piane. In questo modo contraddicono la tridimensionalità del disegno in prospettiva, essendo piatte.

Sono stati conservati un disegno a matita e una versione del 1921 di “Prospettiva di una camera”. Una composizione a colori molto simile con il titolo “Prospettiva di una camera con porta scura” era stata creata poco tempo prima. Klee trasferì la versione a colori sul supporto del quadro usando vernice a olio. Per questo il disegno a matita rivela delle scalfiture che possono crearsi quando si segna con un oggetto appuntito. Quattro anni più tardi, Klee rielaborò entrambe le “Prospettive di una camera” e le rinominò “L’altra camera fantasma” e “Camera fantasma con la porta alta”. Di conseguenza, le figure umane bidimensionali divennero fantasmi di un altro mondo.

Presentiamo il capolavoro di oggi grazie al Zentrum Paul Klee di Berna, dove fino al 12 marzo si può visitare la mostra "Paul Klee e i  Surrealisti". È la prima esplorazione globale della relazione tra Paul Klee e gli artisti surrealisti a Parigi negli anni ’20 e ‘30. La mostra raggruppa un gran numero di opere di surrealisti come Max Ernst, Joan Miró, Hans Arp, Alberto Giacometti, André Masson e Salvador Dalí. Quanto vorrei andare a vederla <3

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