Ofelia

Ofelia è un personaggio dell’Amleto di William Shakespeare, una giovane nobildonna della Danimarca, figlia di Polonio, sorella di Laerte e potenziale moglie del principe Amleto. Ofelia è in prima istanza testimone del crescente turbamento di Amleto, e quindi destinataria del famoso congedo "Vai in un convento di suore". Col cuore spezzato e afflitto dal dolore per suo padre, che era stato ucciso da Amleto, Ofelia impazzisce e si arrampica su un salice vicino a un ruscello, intonando un po’ follemente canzoni sui fiori. Quando il ramo su cui è salita si rompe, cade nel fiume e annega.

Cabanel mostra Ofelia che scivola con grazia dal ramo spezzato di un salice storto. Non sembra troppo turbata dal fatto che sta per cadere nell'acqua. Cabanel ha dato alla sua Ofelia l'aspetto di una principessa medievale. È bionda e molto carina, e i suoi fiori sono già caduti nel ruscello.

Cabanel dipinse soggetti storici, classici e religiosi in stile accademico. Era anche noto come ritrattista. Secondo il Diccionario Enciclopedico Salvat, Cabanel è il miglior rappresentante di L'art pompier (arte ufficiale accademica) e il pittore preferito di Napoleone III. Ha contribuito più di ogni altro artista della sua generazione a formare il carattere della pittura francese della belle époque. Il suo rifiuto (insieme a quello di William-Adolphe Bouguereau) di permettere a Édouard Manet e ad altri di esporre nel Salone del 1863 portò l'istituzione del Salon des Refusés e alla definitiva affermazione degli impressionisti e dell'"arte moderna". Cabanel vinse la Grande Médaille d'Honneur ai Saloni del 1865, 1867 e 1878.

- Clinton

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