Marte by Diego Velázquez - 1638 circa - 179 cm × 95 cm Marte by Diego Velázquez - 1638 circa - 179 cm × 95 cm

Marte

Olio su tela • 179 cm × 95 cm
  • Diego Velázquez - battezzato il 6 giugno 1599 - 6 agosto 1660 Diego Velázquez 1638 circa

In questo giorno del 1599 fu battezzato Diego Velázquez, pittore spagnolo e artista di spicco della corte del re Filippo IV di Spagna e Portogallo e del Secolo d'Oro spagnolo. Non sappiamo quando nacque esattamente, quindi usiamo questo giorno per festeggiare il suo compleanno!

Anche il dio della guerra, Marte, ha bisogno di un po' di riposo ogni tanto.

Appartenente al genere della pittura mitologica, quest'opera offre una rappresentazione satirica e umanizzata del dio Marte. Velázquez si ispirò probabilmente a modelli classici come l'Ares Ludovisi, attribuito a Scopas, e Il Pensieroso di Michelangelo, proveniente dalle tombe medicee della Basilica di San Lorenzo. Queste rappresentazioni tradizionali della forza e dell'eroismo divini sono qui reinterpretate con ironia, trasformando Marte in una figura contemplativa e vulnerabile.

Il dio è raffigurato mentre riposa: la sua espressione evoca contemplazione, rassegnazione o stanchezza. Pur essendo riconoscibile per la lancia appoggiata alla coscia, l'armatura e l'elmo dismessi ai suoi piedi, Marte è presentato in uno stato ben lontano dalla gloria. La sua nudità e la pelle cadente suggeriscono l'invecchiamento e la stanchezza, conferendo al dio un'aria malinconica, quasi saturnina, in netto contrasto con le sue consuete rappresentazioni di guerriero vigoroso.

Alcuni storici dell'arte hanno visto in questo dipinto un tema di vanitas, proponendo che Marte rifletta sulla futilità della vittoria. Questo tono malinconico potrebbe anche alludere al declino della potenza militare spagnola, in particolare alla sconfitta dell'esercito delle Fiandre, un tempo temuto, nella battaglia di Rocroi. Il suggerimento è sottile, forse accennato dallo stile dei baffi di Marte, ma convincente.

Un altro possibile livello di significato è il collegamento del dipinto al mito di Marte e Venere. La loro relazione adulterina, notoriamente interrotta dal marito di Venere, Vulcano, è raffigurata in un altro dipinto di Velázquez. Le lenzuola bianche dietro la figura di Marte potrebbero fare riferimento simbolicamente all'intrappolamento degli amanti, mentre la postura introspettiva e sconfitta di Marte suggerisce dolore o struggimento, forse riflettendo sull'amore perduto piuttosto che sulla vittoria ottenuta.

P.S. Abbiamo una notizia entusiasmante! Questo dipinto fa parte della collezione di uno dei nostri nuovissimi set di cartoline! Vi invitiamo a dare un'occhiata al nostro Negozio DailyArt online. :)

P.P.S. Il pittore di oggi è uno dei più famosi artisti spagnoli di tutti i tempi. Scoprite Diego Velázquez in 10 dipinti!