Tempo trafitto by René Magritte - 1939 - 147 cm × 98.7 cm collezione privata Tempo trafitto by René Magritte - 1939 - 147 cm × 98.7 cm collezione privata

Tempo trafitto

olio su tela • 147 cm × 98.7 cm
  • René Magritte - 21 novembre 1898 - 15 agosto 1967 René Magritte 1939

Il dipinto fu uno dei numerosi realizzati per il mecenate surrealista e ammiratore di Magritte Edward James. Questo fu il secondo dipinto inviato a James per la sua sala da ballo londinese. Il primo fu il ritratto stesso di James, "La riproduzione vietata" (già pubblicato su DailyArt). In una lettera del 1959, Magritte commentò la durata di questo dipinto, sottolineando che l'obiettivo era svelare o evocare "il mistero" delle cose "che ci sembra familiare [fuori dall'errore o dall'abitudine]." Dopo aver optato per una locomotiva come soggetto, "il problema," spiegava, fu "come realizzare l'immagine affinchè evocasse mistero." Magritte aggiungeva, "L'immagine di una locomotiva è immediatamente familiare: il suo mistero non è percepito. Perchè il suo mistero sia suscitato, un'altra immagine immediatamente familiare senza mistero—quella di un camino in sala da pranzo—è unita a quella della locomotiva." Sottolineava anche che "il titolo La duree poignardee è esso stesso un'immagine (figurata) unita a un'altra immagine dipinta" e che "Tempo trafitto" non gli sembrava "una traduzione molto accurata". Infatti, anche se il titolo inglese possiede la memorabiltà che Magritte aveva spesso ricercato, è sia meno facile da ricordare sia meno incisivo rispetto all'originale francese. Non trasmette il senso di durata e passaggio attraverso il tempo della parola "duree" (durata) o il violento impatto di qualcosa trafitto da un pugnale come nella parola "poignardee" (pugnalato).