Unknown Artist
Scoperto nel 1985 lungo una strada che conduce dall'Abbazia di Jervaulx al Castello di Middleham a Wensleydale, nel North Yorkshire, il Gioiello di Middleham è un pendente in oro con un grande zaffiro montato sul fronte, sopra una scena della Trinità, e quindici santi che circondano una scena della Natività sul retro. Probabilmente, il gioiello era stato realizzato da un orafo londinese e, come molti altri pezzi simili, mostra segni di riparazione. Creato per essere indossato al petto, apparteneva probabilmente a una donna di alto rango.
Sebbene gran parte del design religioso incorporato nel gioiello sia familiare, il Gioiello di Middleham era probabilmente un pezzo molto personalizzato. Lo zaffiro era apprezzato per i suoi poteri rinfrescanti, la sua promozione della castità e la sua capacità di incoraggiare Dio a guardare favorevolmente su chi lo indossasse. Sul fronte, l'iscrizione latina sul margine recita: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo", accompagnato dall'espressione "abbi pietà di noi”; l'iscrizione incorpora inoltre la parola "Ananizapta", che si usava per proteggere dagli effetti dell'epilessia. Il gioiello può essere aperto facendo scorrere il pannello posteriore, e quando fu trovato, c'erano tessuti e radici di seta all’interno, ma è possibile che il compartimento fosse originariamente concepito per contenere un medaglione di cera raffigurante una scena religiosa. Forse il gioiello era stato ideato per proteggere chi lo indossasse dai pericoli del parto che, nel tardo medioevo, colpivano allo stesso modo donne ricche e povere.
ll Gioiello di Middleham è uno dei tanti interessanti reperti medievali associati al castello di Middleham, importante roccaforte settentrionale risalente al XII secolo, che in seguito divenne la dimora principale del famigerato re Riccardo III.
- Stefania