Unknown Artist
Akhenaten fu un faraone dell'antico Egitto; prima del quinto anno del suo regno era noto come Amenhotep IV. Fu uno dei faraoni più famosi, e la sua fama è dovuta a qualcosa di straordinario: l'abbandono del tradizionale politeismo egizio per l'atonismo, il culto di Aton. Le teorie degli egittologi su questa religione divergono: alcuni ritengono fosse un culto monoteista, altri che fosse invece monolatrico (cioè che venerasse una sola divinità pur non negando l'esistenza di altre), altri ancora sincretistico (che fondesse cioè elementi di più religioni), o enoteista (che venerasse una divinità più importante accettando l'eventuale esistenza di altre divinità minori).
Dopo la sua morte questo allontanamento dalla religione tradizionale venne rovesciato: i monumenti ad Akhenaten furono smantellati e nascosti, le sue statue distrutte, e il suo nome escluso dalle liste dei precedenti sovrani compilate dai successivi faraoni. In questa storia ritroviamo anche altri famosi personaggi egizi: Nefertiti, che era la moglie di Akhenaten, e Tutankhamon, il suo successore che ripristinò le pratiche religiose tradizionali.
Questi frammenti scultorei trovati in una discarica a sud del grande tempio di Aton (o nel santuario stesso) sono attribuiti ad Akhenaten. In alto di fianco al naso è visibile anche un angolo di occhio.
Sebbene ci siano davvero pochi elementi per distinguere le raffigurazioni dei vari re e regine, specialmente quelli relativi alla prima età Amarna, la linea del naso particolarmente allungata e il sinuoso labbro superiore incoraggiano questa identificazione.
P.S.Qui trovate un articolo sull'arte nell'età Amarna.